Fengshui, è
questa una delle parole chiave per i cinesi quando devono comprare o prendere
in affitto una casa. Si tratta di un’antichissima arte geomantica taoista,
molto radicata in Cina, che si sta diffondendo rapidamente anche in occidente,
dando vita ad accademie, corsi e workshop.
Proprio come l’agopuntura
aiuta a far circolare l’energia vitale all’interno del nostro corpo, così il fengshui aiuta a bilanciarla nel nostro
spazio vitale, assicurando benessere e fortuna. Agli
occhi dei cinesi, un luogo non viene giudicato in base a parametri estetici,
bensì alla sua posizione sfavorevole o fortunata. Costruire un edificio,
disporre i suoi spazi interni e i mobili significa metterli in equilibrio con
questa energia.
Per
quanto incerte, le origini del fengshui
risalgono a migliaia di anni fa: sono state scoperte delle tombe risalenti al Neolitico che sembrano seguirne i principi
nella costruzione. Trovò una prima sistemazione e definizione organica nel
fondamentale Zang Shu, Il libro
delle sepolture del IV a.C.
Sono lo yin e lo yang, i due princìpi generatori
dell’universo, a regolare il fengshui,
dalla cui interazione si manifesta e si sviluppa il qi, l’energia vitale. La notte,
il buio, il freddo, la luna sono yin.
Lo yang invece è il principio caldo, luminoso. Il sud è yang e quindi calore,
stimola passione e irrequietezza, mentre il nord è il lato corrispondente
all'acqua. Infatti uno dei suggerimenti per dormire bene è proprio con la testa
rivolta verso nord e i piedi verso sud. Ma la questione non è così semplice, perché ci
sono anche i 5 elementi da considerare: fuoco, terra, acqua, legno, metallo. Ognuno
corrisponde
ad una direzione, che a sua volta ha una relazione con un colore. I colori generano vibrazioni che interagiscono con la
persona e con l'ambiente. A complicare
le cose sono le diverse scuole del fengshui.
Le principali sono due: della forma e della bussola. La prima, più antica, trae il
suo fondamento direttamente dalla natura e dalla sua osservazione. Cerca nella
morfologia del paesaggio terrestre i quattro animali simbolici dell’astronomia
cinese: il drago, la tigre, la tartaruga e la fenice. La loro collocazione rispetto ai lati di un'abitazione, del letto, o anche
della scrivania, è legata a significati particolari e porta maggiore o minore
benessere, a seconda di dove si trovano. E così, per esempio, una casa dovrebbe
avere alle spalle, dal punto di osservazione, una Tartaruga (la montagna),
simbolo di protezione; davanti la Fenice (un orizzonte libero, un piazzale, un
parco), simbolo di prosperità; sulla sinistra il Drago (una collina o una
schermatura più alta), simbolo dell’energia cosmica; sulla destra la Tigre (una
schermatura più bassa), simbolo della forza. Ma questo vale anche per il campo
energetico esterno di ogni individuo. Ora capite perché ci si sente a disagio
quando ci si siede su un divano posizionato al centro di una stanza, lasciando
le spalle scoperte?
A questo punto, non
vi resta che verificare se anche la vostra casa è in sintonia con il qi.
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